Prevenire e curare può salvare la vista!
Il glaucoma è una delle principali cause di perdita della vista nel mondo. È una malattia estremamente insidiosa che, nei primi stadi di sviluppo, può essere del tutto asintomatica e quindi circa la metà dei pazienti non è consapevole di essere malata. È nota, infatti, come il “ladro silenzioso della vista”.
La prevenzione, la diagnosi precoce e una terapia tempestiva possono influire in maniera determinante sul suo corso, prevenendo perdite visive irreversibili e, nei casi più gravi, la cecità.
Si stima che nel mondo circa 60 milioni di persone siano affette da glaucoma e che questa cifra sia destinata ad aumentare notevolmente nei prossimi anni, anche in relazione al progressivo invecchiamento della popolazione. Dai dati del WHO (World Health Organization) si stima che circa 4 milioni e mezzo di persone nel mondo siano già cieche a causa del glaucoma.
Per questa ragione negli Stati Uniti il mese di gennaio 2017 è stato proclamato mese della “Glaucoma Awarness”, dedicato cioè a promuovere la conoscenza di questa grave patologia e di tutto ciò che è possibile fare sul piano della diagnosi precoce e della terapia più adeguata.
Tutti possono ammalarsi di glaucoma, ma le categorie a più alto rischio includono:
– Gli individui di razza africana al di sopra dei 40 anni d’età
– Tutte le persone al di sopra dei 60 anni, ma in special modo gli ispanici e i latini
– Le persone che hanno una storia familiare di malattia.
Il National Eye Institute (NEI) americano ha messo a punto un programma educativo per promuovere la conoscenza della malattia e spingere le categorie a rischio a sottoporsi ad una visita di controllo.
Data la crescente importanza dei social media nel promuovere la tutela della salute il NEI ha predisposto un Social Media Toolkit che include gli strumenti e una guida per una corretta comunicazione su questa patologia anche attraverso social quali Facebook e Twitter.
Per consultarla visitate la pagina Glaucoma Awareness Month Social Media Toolkit.
Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile