Piattaforma EUREQUO per valutare i risultati della cataratta con femtolaser
La nuova tecnica femtolaser per la chirurgia della cataratta potrebbe cambiare profondamente le modalità di questo tipo di intervento su scala mondiale. Tuttavia, come per tutte le grandi innovazioni, specie in ambito medico-chirurgico, la sua applicazione deve essere accompagnata da una accurata verifica in termini di sicurezza ed efficacia.
I dati preliminari in questo senso sembrano positivi, anzi potrebbero esserci anche dei vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali. Fino ad oggi, tuttavia, sono stati effettuati solo pochi studi clinici comparativi.
Proprio per questa ragione, già nel 2008, l’ESCRS (European Society of Cataract and Refractive Surgeons), ha promosso la creazione della piattaforma FLACS (FemtoLaser Cataract Surgery), co-finanziata con fondi dell’Unione Europea.
Su iniziativa del dott. Peter Barry, è stato così istituito questo registro di dati sulla chirurgia femtolaser della cataratta, che utilizza una piattaforma EUREQUO, ed è aperto ai chirurghi oftalmici che desiderano aderirvi.
Al momento attuale il database contiene i risultati di circa 1.200.000 interventi di cataratta effettuati nel mondo.
I primi dati disponibili sono stati analizzati e presentati dal dott. Peter Barry al congresso ESCRS 2014 di Londra: i risultati di circa 2.000 femtocataratte sono state confrontati con 4.000 cataratte eseguite con tecnica faco nello stesso periodo e che presentavano condizioni preoperatorie simili.
Lo scopo principale dello studio è stato mettere a confronto l’incidenza di complicanze con le due tecniche, per capire fino a che punto la femto possa diventare effettivamente un’alternativa alla faco. I risultati sono stati nel complesso soddisfacenti in quanto l’utilizzo della femto non è stato associato ad un incremento delle complicanze e ad una riduzione dell’acuità visiva come è invece avvenuto con l’avvento della facoemulsificazione in sostituzione della tecnica extracapsulare circa 30 anni fa.
Per aumentare la significatività di questi dati tutti i chirurgi che hanno effettuato almeno 50 femtocataratte possono prendere parte a questo studio, approvato per tutta l’Italia dal Comitato Etico di Verona.
Bisogna precisare che FLACS non è una sperimentazione clinica: il suo obiettivo è solamente comparare i risultati di due differenti gruppi di trattamento, Femto vs Faco, in termine di acuità visiva, astigmatismo chirurgicamente indotto, complicanze e errore biometrico. È chiaramente indispensabile che i report forniti siano attendibili. Tutti i dati sui chirurghi, le cliniche e i pazienti saranno presenti nel database in forma anonima.
Per iscrivervi potete collegarvi alla piattaforma FLACS e mettervi in contatto con lucia.brocato@escrs.org
Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile