Eye pills n. 1

pillole di oftalmologia a portata di mano

Ecco a voi un nuovo formato, le eye pills, pensato per rimanere sempre aggiornati: 8 pillole di oftalmologia accuratamente selezionate da articoli pubblicati su riviste internazionali. Buona lettura.

1. Patologie della retina: messo a punto un metodo innovativo per coltivare in vitro cellule della microglia primaria isolate dalla retina di maiale. Le cellule ottenute mediante questa nuova tecnica mostrano una funzionalità sovrapponibile a quella in vivo. Lim R.R. et al. Characterization of a functionally active primary microglial cell culture from the pig retina. Exp Eye Res. 2019. pii: S0014-4835(18)30546-3.

2.L’alternanza del giorno e della notte si ripercuote sul nostro organismo, regolando molte funzioni, come quelle svolte dalla cornea, molto più di quanto sia stato ipotizzato finora. Infatti, circa il 24% dei geni della cornea, ossia quasi un quarto del totale, vengono espressi in maniera diversa durante l’arco della giornata, a seconda delle ore di esposizione alla luce e al buio. Jiao X. et al. Transcriptional Profiling of Daily Patterns of mRNA Expression in the C57BL/6JMouse Cornea. Curr Eye Res. 2019 May 28.

3.Patologie oculari: Artificial Intelligence (AI), Deep Learning (DL) e Machine Learning (ML) si dimostrano validi alleati nella lotta contro diverse malattie che colpiscono l’occhio, come la retinopatia diabetica o il glaucoma. Alcuni sistemi basati sull’utilizzo di queste tre nuove tecnologie ed applicati alla pratica clinica, stanno infatti ottenendo notevoli progressi nei principali campi clinici basati sull’uso dell’imaging, inclusa l’oftalmologia. Ting D.S.W. et al. Deep learning in ophthalmology: The technical and clinical considerations. Prog Retin Eye Res. 2019. pii: S1350-9462(18)30090-9.

4.La miopia potrebbe svolgere un ruolo protettivo nel ridurre l’incidenza e la progressione della retinopatia diabetica (RD): questo è quanto emerge da un recente studio condotto su un campione di pazienti affetti da diabete, e che associa un’aumentata lunghezza assiale (AL) dell’occhio, una caratteristica tipica della miopia assiale, ad una minore incidenza di RD. Man R.E. et al. Is Myopia associated with the Incidence and Progression of Diabetic Retinopathy? Am J Ophthalmol. 2019. pii: S0002-9394(19)30232-6.

 

5. Colonie fungine in grado di proteggere dall’insorgenza dell’uveite: un recente studio dimostra, per la prima volta, che la flora fungina intestinale di pazienti affetti da uveite risulta essere notevolmente impoverita e con una prevalenza di funghi patogeni, rispetto a quella di pazienti sani. Jayasudha R. et al. Implicating Dysbiosis of the Gut Fungal Microbiome in Uveitis, an InflammatoryDisease of the Eye. Invest Ophthalmol Vis Sci. 2019. 60(5):1384-1393.

6. Una nuova speranza per la prevenzione della degenerazione maculare senile (AMD) viene dalla tecnologia CRISPR/Cas. Questa tecnica di bio-ingegneria molecolare consente, infatti, di eseguire un intervento di editing del genoma, andando a correggere in maniera mirata ed estremamente precisa una mutazione puntiforme associata ad un alto rischio di insorgenza dell’AMD, localizzata a carico del gene CFH (Complement Factor H), che codifica una glicoproteina coinvolta nella regolazione di alcune funzioni del nostro sistema immunitario a livello plasmatico. Tran M.T.N. et al. Screening of CRISPR/Cas base editors to target the AMD high-risk Y402H complement factor H variant. Mol Vis. 2019. 25:174-182.

7. Il trattamento delle malattie degenerative della retina, grazie alla sostituzione dei fotorecettori danneggiati con fotorecettori sani ottenuti da cellule staminali pluripotenti umane (PSCs), potrebbe presto diventare realtà. I progressi su questo fronte sono consentiti dai nuovi sistemi di coltura cellulare 3D, che consentono lo sviluppo in vitro non solo di tessuti, ma di veri e propri organoidi, dotati di una struttura più complessa in grado di riprodurre, in maniera più semplificata, quella dell’organo vero e proprio. Gagliardi G. et al. Photoreceptor cell replacement in macular degeneration and retinitis pigmentosa: A pluripotent stem cell-based approach. Prog Retin Eye Res. 2019. pii: S1350-9462(18)30091-0

8. Si fa luce sui meccanismi mediante i quali il virus Zika porterebbe all’insorgenza di glaucoma congenito, una delle tante e gravi conseguenze sulla salute dei feti di donne infettate durante la gravidanza. Un gruppo di ricercatori americani si è avvalso, per la prima volta, di modelli sperimentali in vivo ed in vitro per studiare le complesse dinamiche dell’infezione ai danni dell’occhio da parte del virus. Tali conoscenze possono rivelarsi preziose per comprendere le modalità d’insorgenza non solo del glaucoma congenito, ma anche di altre forme di glaucoma, che rappresenta oggi una delle prime cause di cecità a livello globale. Singh P.K. et al. Zika Virus Infects Trabecular Meshwork and Causes Trabeculitis and Glaucomatous Pathology in Mouse Eyes. mSphere. 2019;4(3). pii: e00173-19.

 

Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile

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