I risultati di una ricerca recente attestano una maggiore propensione a sviluppare la sindrome da occhio secco nei pazienti affetti da diabete di tipo 2.
Tra i tanti problemi con cui deve fare i conti il paziente diabetico, una ricerca presentata al Congresso ARVO 2018 ha riportato evidenze di una maggiore gravità della Disfunzione delle Ghiandole di Meibomio nelle persone affette da diabete di tipo 2.
Le ghiandole di Mebomio sono ghiandole sebacee, che si trovano lungo i margini palpebrali e che sono deputate alla produzione della componente lipidica del film lacrimale.
La disfunzione della ghiandola di Meibomio o MGD (Meibomian Gland Dysfunction) è un’anomalia cronica e diffusa delle ghiandole di Meibomio, comunemente caratterizzata da ostruzione dei dotti terminali e/o alterazioni quali/quantitative della secrezione ghiandolare. Questo può portare all’alterazione del film lacrimale, a sintomi d’irritazione oculare, a infiammazione clinicamente evidente e a patologie della superficie oculare.
Nello studio presentato dalla dott.ssa Johanna Garzon sono stati esaminati 37 pazienti con diabete di tipo 2 e 36 controlli sani. In totale il 71% dei partecipanti presentava la MGD: il 76% dei diabetici e il 67% del gruppo di controllo.
Come ha dichiarato la dott.ssa Garzon, i risultati più rilevanti sono stati riportati nel gruppo dai 60 ai 64 anni, in cui era presente una correlazione inversa con i livelli di glucosio nel sangue: tanto più elevati i livelli di iperglicemia, tanto peggiori erano i sintomi di MGD.
È stata rilevata una differenza statisticamente significativa nel rating dei questionari OSDI (Ocular Surface Disease Index), la cui media risultava nettamente più elevata nel gruppo dei diabetici (22,2 punti), indicando un dry eye moderato, rispetto al gruppo di controllo (16,2 punti), che segnalava sintomi minimali.
Nel gruppo dei diabetici si registravano anche maggiori alterazioni nelle palpebre e nella funzione lacrimale, proprio in correlazione alla infiammazione ed ostruzione delle ghiandole di Meibomio, il che costituisce il presupposto di una maggiore prevalenza del Dry Eye Disease (DED) proprio tra i diabetici.
Fonte
Garzon J. Effects of diabetes type 2 on Meibomian glands, ocular surface and tear function. Presented at: Association for Research in Vision and Ophthalmology annual meeting; April 28-May 3, 2018; Honolulu.
Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile