Fastidiose come gli insetti, le ‘mosche volanti’ si manifestano come puntini, filamenti, macchie di varie forme e dimensioni che fluttuano nel campo visivo. Possono essere accompagnate anche da lampi di luce, che compaiono e scompaiono per settimane o mesi.
A causa delle difficoltà visive, soprattutto quando si legge, il paziente considera il problema altamente invalidante, al punto da riferire un impatto anche sull’umore e la qualità della vita, come spiega il sesto episodio, appena pubblicato, di ‘Ascolta e vedrai’, il podcast de ‘L’Oculista italiano’ per promuovere e sostenere il benessere della vista e imparare a conoscere e proteggere i nostri occhi.
Tecnicamente definite “miodesopsie”, le ‘mosche volanti’ – spiegano i protagonisti del podcast – non devono essere sottovalutate, e richiedono il tempestivo parere di un oculista, quando si presentano improvvisamente e accompagnate da lampi di luce perché potrebbero indicare problematiche oculari gravi, quali le lacerazioni retiniche, il distacco della retina o del vitreo. Durante l’ascolto si scopre, inoltre, che queste macchie scure sono dovute all’accumulo di fibre o depositi di collagene che si formano all’interno del corpo vitreo, il gel trasparente che occupa la parte interna del bulbo oculare. A causa dei continui movimenti dell’occhio, questi accumuli di fibre si spostano di frequente e quello che viene percepita è l’ombra che le fibre stesse proiettano sulla retina.
Le miodesopsie insorgono, in genere, dopo i 50 anni, a causa di un processo di degenerazione del vitreo, connesso all’invecchiamento, in particolare alla disidratazione del gel vitreale, ma il processo può essere notevolmente accelerato da traumi o miopia elevata.
Tra i consigli forniti dalla voce narrante per prevenire questo disturbo visivo, c’è quello di aumentare l’idratazione: bere molta acqua, infatti, favorisce la riespansione della massa vitrea e riduce il movimento delle fibrille, permettendo una netta diminuzione della percezione dei corpi mobili, con un miglioramento consistente della vista. Oltre ad assumere frutta e verdura, ricche di antiossidanti che contrastano il processo di invecchiamento, e ad evitare un’esposizioni prolungate al sole, senza occhiali di protezione, perché i raggi Uv accelerano il processo di degradazione delle fibre del corpo vitreo, il podcast informa anche sugli alimenti specifici per rallentare e contrastare le degenerazioni del corpo vitreo.
Un motivo in più per ascoltare l’ultimo episodio dal titolo ‘Mosche volanti e degenerazioni vitreali’ appena pubblicato in ‘Ascolta e vedrai’ il podcast dell’Oculista Italiano presente nelle piattaforme – Apple Podcast, Google Podcasts, Spotify, Spreaker – e su oculistaitaliano.it, dove si possono trovare anche altri approfondimenti e aggiornamenti. Il prossimo episodio sarà dedicato a ‘Sostenibilità e salute degli occhi’.
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