Retinopatia Diabetica: il ruolo dell’infiammazione

Outcome visivi e funzionali

Ruolo dell’infiammazione nella patogenesi della retinopatia diabetica (RD)

Negli ultimi dieci anni, diversi studi hanno evidenziato cambiamenti molecolari all’interno della struttura retinica, coerenti col ruolo cruciale dell’infiammazione nell’insorgenza di questa patologia. Molte citochine e chemochine infiammatorie sono state rilevate in campioni – sia oculari (vitreo e umore acqueo) che di siero – in pazienti diabetici con RD. Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che l’attivazione delle cellule gliali di Müller (una tipologia di cellule retiniche) potrebbe contribuire all’insorgenza precoce dell’infiammazione dell’occhio, processo quest’ultimo responsabile del danno retinico nelle fasi successive della malattia.

Incidenza e classificazione della retinopatia diabetica

La retinopatia diabetica (RD) è la causa principale di deficit visivo nella popolazione di pazienti diabetici in età lavorativa nel mondo occidentale. Costituisce una delle tre più gravi e frequenti complicanze microvascolari dell’occhio legate al diabete mellito, insieme alla nefropatia e alla neuropatia. Il tasso di prevalenza per RD per tutti gli adulti con diabete di età pari o superiore a 40 anni è 34,6% nel mondo (93 milioni di persone), con una prevalenza destinata ad aumentare.

La retinopatia diabetica è classificata in base alla presenza di lesioni vascolari oftalmoscopicamente visibili. La RD può essere classificata in una fase non proliferativa (NPDR – non proliferative diabetic retinophaty) caratterizzata da tortuosità vascolare retinica, emorragie retiniche, microaneurismi ed essudati lipidici; e una fase proliferativa (PDR – proliferative diabetic retinophaty), caratterizzata invece dalla formazione di nuovi vasi sanguigni, fragili e aberranti. (https://www.oculistaitaliano.it/articoli/retinopatia-diabetica-e-edema-maculare-diabetico/). La RD, in uno stadio avanzato, può progredire in edema maculare diabetico (EMD), il quale porta ad un ispessimento retinico anormale e, spesso, ad edema cistoide della macula. L’EMD potrebbe insorgere in tutti i livelli di gravità della RD, sia di NPDR che di PDR e rappresenta la causa più comune di perdita della vista nei pazienti diabetici.

Con il progresso negli strumenti diagnostici, è stato dimostrato che i pazienti con diabete presentano i primi segni di alterata funzione neuroretinica anche prima della comparsa di lesioni microvascolari all’occhio. Attualmente, però, non esistono terapie che possano essere utilizzate nelle prime fasi della malattia per prevenire le alterazioni della neuroretina e quindi preservare la funzione visiva.

Ruolo dell’infiammazione nella neurodegenerazione retinica

Oltre alle alterazioni vascolari, anche la retina neurosensoriale è profondamente interessata dagli effetti del diabete. Un problema emergente e al centro dell’attenzione nella ricerca sulla RD è, infatti, la precisa relazione tra condizioni infiammatorie e perdita della funzione neuronale. I meccanismi alla base della degenerazione retinica sono molteplici e vanno dalla iperglicemia allo stress ossidativo (accumulo di specie chimiche tossiche per l’organismo).

RD ed EMD: outcome sulle abilità visive e funzionali

Le patologie oculari diabetiche sono associate ad un deterioramento della qualità della vita del soggetto affetto, poiché limitano attività considerate “normali” tra cui il lavoro, la guida, le passeggiate e la lettura. Inoltre, la perdita della vista ha un notevole impatto psicologico. Studi recenti hanno evidenziato, infatti, che le persone con retinopatia diabetica sono a maggior rischio di manifestare sintomi di ansia e depressione e non riescono a convivere con la loro condizione patologica. Indagini su pazienti affetti da RD hanno riportato disagi nel lavoro a causa della riduzione della vista che ha portato conseguentemente ad una “perdita” del 20%-23% del tempo rispetto alla condizione di normalità. Un altro studio ha dimostrato che le persone con RD grave hanno maggiori difficoltà in diverse attività, come la lettura, trovare oggetti su uno scaffale affollato, scendere gradini, scale o marciapiedi e guidare.

 

Bibliografia:

  1. Anne Rübsam et al. Role of Inflammation in Diabetic Retinopathy. Int. J. Mol. Sci. 2018, 19, 942; doi:10.3390/ijms19040942
  2. A. E. Cooper et al. Systematic Review or Meta-analysis Psychological, social and everyday visual impact of diabetic macular oedema and diabetic retinopathy: a systematic review. DIABETIC Medicine 2019

Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile

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