Retinopatia: attenzione alla tintura per capelli!

Tingersi i capelli, perché stanno diventando bianchi o semplicemente perché ci fa piacere vederci con un look diverso, è un comportamento umano che risale alla notte dei tempi e che è sempre stato molto diffuso tra le donne e negli ultimi decenni sta diventando via via più comune anche tra gli uomini.

Non tutti forse sanno che questo trattamento cosmetico  potrebbe comportare dei rischi per la vista. Chiariamo subito che i rischi dipendono dalla tipologia di coloranti utilizzati.

Uno studio clinico, appena pubblicato su Jama Ophthalmology, Retinopathy Associated With Hair Dye |  riporta i casi di retinopatia insorta in tre donne di mezza età in seguito all’utilizzo di tinture per capelli contenenti ammine aromatiche.

Le ammine aromatiche sono sostanze chimiche utilizzate nella produzione di coloranti e pigmenti coloranti per tessuti, pelle e carta, e nell’industria della gomma. Le più importanti ammine aromatiche sono la benzidina, il 4-aminobifenile, la 2-naftilammina e l’ortotolidina.

La retinopatia insorta in seguito all’utilizzo dei coloranti per capelli contenenti ammine aromatiche si manifesta come un distacco sieroso della retina, bilaterale e multiplo, che mima la retinopatia associata agli inibitori MEK (Mitogen-Activated Protein Kinases Kinase), una forma tuttora poco conosciuta di retinopatia che vede implicati gli enzimi MEK1 e MEK2, o entrambi.

La retinopatia da tintura per capelli si è risolta nel giro di mesi, dopo aver interrotto l’utilizzo della tintura responsabile della reazione oculare.

Uno dei casi clinici riguardava una donna di 61 anni, senza alcun precedente clinico, che presentava visione offuscata alcuni giorni dopo l’utilizzo di un colorante per capelli, disponibile in commercio, contenente para-fenilendiammina.

La parafenilendiamina (PPD) è il colorante più importante usato per le colorazioni permanenti dei capelli ed è il terzo ingrediente più comune, dopo le essenze profumate ed i conservanti, in grado di causare dermatiti da contatto nell’ambito dei cosmetici.

La paziente all’esame OCT presentava un distacco di retina sieroso multiplo bilaterale e un diffuso ispessimento della retina neurosensoriale. Anche l’autofluorescenza del fondo mostrava una zona di distacco retinico sieroso ipofluorescente.

Questa forma di retinopatia associata all’uso dei coloranti per capelli rappresenta certamente un’evenienza rara. La tossicità retinica è molto probabilmente favorita dalla presenza di lesioni della cute del capo, che favoriscono l’assorbimento sistemico delle ammine aromatiche e che potrebbero costituire la ragione della rarità di questa reazione anomala.

Questi casi di retinopatia, seppur risolti sul piano sintomatico, in un follow-up a lungo termine, rivelavano alcune persistenti anomalie all’OCT, depositi retinici iperfluorescenti a distanza di 4 anni dalla sospensione d’uso del colorante e un lento regresso dell’ispessimento della retina neurosensoriale. Questo ispessimento potrebbe essere secondario ad una disfunzione intermittente dell’epitelio pigmentato retinico, il che suggerisce che un uso persistente colorante responsabile della retinopatia potrebbe causare una disfunzione a lungo termine dell’epitelio stesso.

L’assenza di recidive, in caso di sospensione dell’utilizzo dei coloranti contenenti ammine aromatiche e loro sostituzione con quelli che ne sono privi, rafforza l’associazione tra parafenilendiamina e questa tipologia di retinopatia.

Per quanto si tratti di una manifestazione piuttosto rara è molto importante che venga diagnosticata tempestivamente, poiché la rapida identificazione di tale reazione anomala consente una immediata sospensione dell’uso del colorante dannoso con l’obiettivo finale di prevenire un danno permanente all’epitelio pigmentato retinico.

In tema di retinopatie rare vedi anche:

Le retinopatie legate al cromosoma X – Oculista Italiano

Rischio di NAION e Semaglutide – Oculista Italiano

Bibliografia
  • Chirpaz N, Bricout M, Elbany S, et al. Retinopathy Associated With Hair Dye. JAMA Ophthalmol. Published online September 12, 2024. doi:10.1001/jamaophthalmol.2024.3453
  • Faure  C, Salamé  N, Cahuzac  A, Mauget-Faÿsse  M, Scemama  C.  Hair dye-induced retinopathy mimicking MEK-inhibitor retinopathy.   Retin Cases Brief Rep. 2022;16(3):329-332. doi:10.1097/ICB.0000000000000969
  • Chong  HP, Reena  K, Ng  KY, Koh  RY, Ng  CH, Chye  SM.  Para-phenylenediamine containing hair dye: an overview of mutagenicity, carcinogenicity and toxicity.   J Environ Anal Toxicol. 2016;6. doi:10.4172/2161-0525.1000403

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