Retina in progress 2015

Filo diretto alla vigilia del congresso

Retina in progress 2015Anche quest’anno è arrivato uno dei più importanti appuntamenti italiani di aggiornamento per gli esperti di retina,  “Retina in progress”, che avrà luogo dal 11 al 13 giugno.
Per gli assidui frequentatori la location è una novità: la nostra splendida Firenze.
Abbiamo fatto qualche rapidissima domanda al Direttore e organizzatore, Dott. Alfredo Pece, super-impegnato negli ultimi giorni che precedono il Congresso.

 Le novità del Congresso di  quest’anno?
Il convegno “Retina in progress 2015”, si pone come obiettivo di descrivere e approfondire tematiche riguardanti le patologie della retina, sia medica che chirurgica.
Se si dovessero individuare i settori più interessanti direi che nella diagnostica l’Angio-OCT è la novità assoluta.
OCT di ultimissima generazione sempre più precisi e sofisticati permettono di “vedere” dentro la retina le lesioni più iniziali e per poter poi intervenire all’insorgenza della malattia  ed ottenere i risultati terapeutici migliori.
OCT che raggiungono gli 80.000 scan/secondo consentono di effettuare anche una angiografia retinica virtuale fedele e precisa soprattutto della regione maculare. In questi casi dunque non viene utilizzato alcun mezzo di contrasto, ma l’OCT stesso.
È facile intuire che si sta aprendo un nuovo mondo sia nella ricerca, sia nella valutazione delle nuove dinamiche vascolari retiniche e coroideali e anche l’analisi dei flussi dei net neovascolari sarà rivoluzionaria. Altre novità sono gli ultimi studi riguardanti le terapie intravitreali ormai utilizzando più molecole, in quasi tutte le patologie, soprattutto la retinopatia diabetica e la degenerazione maculare.
Infine nella retina chirurgica l’utilizzo di nuovi coloranti ed i passi avanti nella tecnologia e nelle protesi endoculari.

Perché a Firenze?
Dopo 15 anni abbiamo spostato “Retina in progress” da Milano a Firenze. I motivi sono vari. Se da un lato la contemporaneità dell’EXPO è un grosso stimolo attrattivo, dall’altro l’aumento dei costi e anche le difficoltà logistiche ci hanno consigliato di cambiare città.
Non dimentichiamo che il convegno muove circa 1.000 persone e pertanto ha necessità specifiche.
Firenze è una città magnifica amata da tutti soprattutto dai nostri ospiti stranieri con un’ottima rete di trasporti.

Qualche simposio o relazione o iniziativa di particolare risalto?
Personalmente non darei ancora la palma d’oro ad una relazione specifica. A fianco dell’evento scientifico congressuale abbiamo anche 7 corsi satelliti che arricchiscono il livelli culturale del convegno. Mi permetto di affermare con molta soddisfazione che sono presenti tutti i  migliori retinologi italiani e alcuni dei più grandi del mondo, un parterre di grande spessore culturale.
Mi piace segnalare alcune relazioni un po’ diverse come glass supertecnologici di ultima generazione anche in sperimentazione, l’interazione con diete specifiche per esempio per migliorare le capacità oculari nello sport, anche in relazione all’argomento EXPO di quest’anno,  e perché no aspetti  ludici come wine tasting, visite guidate e cene sociali in posti incantevoli.

Un grazie affettuoso ad Alfredo per il tempo che ci ha dedicato e… auguri di altri mille di questi congressi!

Per ulteriori informazioni
http://www.symposiacongressi.eu/symposia/congressi/11/IT/

Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile