La menopausa rappresenta un fattore di rischio per l'insorgenza del glaucoma, ma la terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni può svolgere un importante ruolo protettivo
Il glaucoma, una delle più gravi e diffuse patologie oculari neurodegenerative, oggi fa meno paura e un domani potrebbe essere curato in modo risolutivo
La melatonina viene da tempo utilizzata per aiutare a regolarizzare il ritmo sonno/veglia e oggi si rivela promettente nel ridurre il rischio di sviluppare la DMLE
Il cheratocono è oggi una patologia trattabile con ottimi risultati visivi grazie alle nuove tecniche diagnostiche e agli approcci chirurgici più innovativi
L'endoftalmite è un'evenienza che nessun chirurgo vorrebbe dover mai gestire! Fortunatamente i nuovi protocolli operatori hanno assicurato una stabile e progressiva riduzione dei tassi di incidenza.
Un breve testo predisposto da CORDIS per presentare il progetto
Dopo l’approvazione da parte della Commissione Europea del Summary relativo al progetto ODAK (vedi intervista al dott. Asero), è stata avviata l’attività di divulgazione delle attività del progetto.
Vi proponiamo il breve riassunto (Results in Brief) predisposto dagli editors scientifici di CORDIS, che effettua su incarico della Commissione Europea l’attività di informazione e disseminazione sui progetti finanziati dall’Unione e sui loro risultati.
Il “Results in Brief” verrà pubblicato in 6 lingue; vi proponiamo il testo originale in lingua inglese insieme alla versione in italiano.
PHMB eye drops for treating Acanthamoeba ocular infections A European study is testing a novel drug formulation for the treatment of a debilitating eye infection. It is also raising awareness about the risks of wearing contact lenses and the importance of prompt diagnosis of eye infections. Acanthamoeba keratitis (AK) is a rare parasitic infectious disease of the eye affecting mainly individuals who wear disposable contact lenses. If not treated promptly, it can lead to visual impairment and even blindness. As a result, it is of primary importance to develop and establish efficacious treatment for AK.
With this in mind, the EU-funded ‘Orphan drug for Acanthamoeba keratitis (http://www.odak-project.eu/ (ODAK)) project set out to test the efficacy of the drug Polihexanide (PHMB). PHMB has been designated as an orphan drug in the EU for the treatment of AK. During ODAK it will undergo non-clinical as well as Phase I/Phase III clinical evaluation. Apart from testing the quality, safety and efficacy of PHMB, ODAK partners will also provide recommendations for the clinical practice and management of AK.
Retrospective evaluation of the clinical outcomes of AK patients treated with unlicensed drugs indicated that 96 % of patients were using contact lenses, and that PHMB was the most frequently used medication. The efficacy of PHMB established it as a promising candidate for obtaining an official AK treatment licence. ODAK partners therefore set out to optimise formulation of the PHMB active ingredient. Different formulations have so far been tested in terms of efficacy and ocular tolerance in pre-clinical models.
At the same time, the consortium is engaging in dissemination activities to raise awareness about the disease, its diagnosis and treatment, and preventative measures. The project has also been promoted on social media, providing information on its activities and progress.
By improving the current empirical treatment of AK with PHMB, ODAK hopes to increase drug bioavailability at the ocular surface and hence its therapeutic index. The envisioned eye drops formulation is expected to also minimise side-effects as well as the need for hospitalisation and surgery.
Un collirio a base di PHMB per il trattamento delle infezioni oculari da Acanthamoeba
Uno studio europeo sta sperimentando un collirio innovativo per il trattamento della cheratite da Acanthamoeba (AK), un’infezione oculare debilitante. In parallelo alle attività di ricerca, i Partner dello studio europeo denominato ODAK (Orphan Drug for Acanthamoeba Keratitis) realizzano anche azioni volte a promuovere la consapevolezza dei rischi connessi all’utilizzo delle lenti a contatto e all’importanza di una diagnosi tempestiva di questa rara infezione oculare.
La cheratite da Acanthamoeba è una patologia oculare, causata da un parassita, che colpisce principalmente i soggetti che utilizzano lenti a contatto monouso. Se non viene trattata prontamente, la AK può portare a gravi danni visivi e persino alla cecità. Di conseguenza è di primaria importanza sviluppare e conseguire quanto prima una terapia efficace contro questa rara, ma grave patologia oculare.
Il progetto (http://www.odak-project.eu/), ODAK è stato avviato grazie ad un finanziamento europeo, nell’ambito del VII Programma Quadro, con l’obiettivo di testare l’efficacia del collirio a base di Poliexanide (PHMB). Il PHMB ha ottenuto dalla Commissione Europea la designazione di farmaco orfano per il trattamento della AK. Il programma di sviluppo del progetto ODAK prevede la valutazione di PHMB collirio in pre-clinica e clinica di Fase I/III. Oltre alla valutazione della qualità, sicurezza ed efficacia del PHMB, i partner ODAK indicheranno le raccomandazioni necessarie per la pratica e gestione clinica dell’AK.
La valutazione retrospettiva dei risultati clinici su pazienti con AK, trattati con preparazioni antiamebiche non ancora provviste di Autorizzazione alla Immissione in Commercio, ha dimostrato che il 96% dei pazienti utilizzava lenti a contatto e che il PHMB era la preparazione farmacologica più frequentemente utilizzata. Questo risultato rende PHMB un promettente candidato nel trattamento dell’AK.
I partner ODAK, quindi, si sono attivati per lo sviluppo del PHMB collirio. Diverse formulazioni sono state già testate per definire efficacia e tollerabilità oculare di PHMB nei modelli pre-clinici.
In parallelo il consorzio ODAK è impegnato nelle attività di disseminazione per promuovere la conoscenza di questa patologia sulle modalità di diagnosi, sul trattamento farmacologico e sulle misure di prevenzione. Il progetto è stato anche promosso sui social media, fornendo informazioni sulle attività svolte e sui progressi realizzati.
Perfezionando il trattamento empirico attualmente utilizzato della AK con PHMB, lo studio ODAK ritiene di accrescere la biodisponibilità del farmaco sulla superficie oculare e di migliorare il suo indice terapeutico. Ci si aspetta inoltre che il PHMB collirio in corso di sperimentazione non produrrà effetti collaterali significativi ed eviterà al paziente il ricovero ospedaliero e/o intervento chirurgico presso centri specialistici.
Parole chiave: Infezione oculare, lenti a contatto, Cheratite da Acanthamoeba, Poliexanide, PHMB, collirio