Articoli

Semaglutide e occhio

L’assunzione di semaglutide può determinare pericoli per la vista? Si tratta di un quesito importante, in quanto la semaglutide è un principio attivo utilizzato con successo nel trattamento del diabete mellito di tipo 2, non adeguatamente controllato, per migliorare il controllo glicemico, in aggiunta a dieta ipocalorica e aumento dell’esercizio fisico.
Se somministrata a più alto dosaggio nei pazienti con obesità, la semaglutide può consentire una perdita di peso importante.

Si tratta di una sostanza autorizzata dalla FDA negli Stati Uniti e dall’EMA in molti paesi europei ed in Italia. Tre le specialità medicinali in commercio: Ozempic®, Rybelsus®, Wegovy®

La semaglutide è un analogo dell’ormone GLP-1 (glucagon-like peptide-1), una sostanza che nel nostro corpo regola i livelli del glucosio, modula l’appetito e il sistema cardiovascolare. La semaglutide ha una struttura simile per il 94% al GLP-1 umano e agisce sugli stessi recettori attivandoli. Questo meccanismo d’azione porta ad una riduzione della glicemia grazie alla stimolazione della secrezione dell’insulina, ritarda lo svuotamento gastrico riducendo il senso dell’appetito, abbassa il livello dei lipidi nel sangue, della pressione sistolica e dell’infiammazione.

Questa riduzione del livello glicemico si può ripercuotere sulla vista, innanzitutto perché può alterare la forma del cristallino, determinando visione offuscata.

Questo effetto collaterale si manifesta in particolare nei pazienti anziani, quando iniziano a prendere il farmaco, poiché il loro cristallino è meno flessibile proprio a causa dell’invecchiamento e la funzione visiva, di conseguenza, impiega un tempo maggiore a stabilizzarsi quando varia la concentrazione di zucchero nel sangue.

Fortunatamente si tratta, nella maggior parte dei casi di un effetto collaterale temporaneo, che tende a scomparire entro 3 o 4 mesi dall’inizio della terapia.

Inoltre, in base ai dati di uno studio, pubblicato ad agosto 2024 su Jama Ophthalmology “Risk of Nonarteritic Anterior Ischemic Optic Neuropathy in Patients Prescribed Semaglutide potrebbe sussistere una correlazione tra semaglutide e accresciuto rischio di grave pregiudizio visivo a causa di una grave patologia oculare, la neurite ottica non arteritica o NAION. I dati e i limiti di questo studio non consentono di per poter affermare una correlazione causale e raccomandare la sospensione del farmaco nei pazienti diabetici, che sono comunque persone soggette al rischio NAION, quale che sia la terapia che assumono. In questo senso la  raccomandazione è di considerare questo dato sperimentale e di basare le proprie scelte terapeutiche su un’accurata valutazione del rischio per il singolo paziente.

La regola generale deve essere che quale che sia la terapia ipoglicemizzante  che il paziente con diabete di tipo 2 sta assumendo, è necessario in parallelo adottare uno stile di vita corretto, che preveda un’alimentazione controllata e bilanciata e un’attività fisica moderata e regolare.

La semaglutide non è, comunque, indicata per i pazienti con diabete di tipo 1 e per tutti coloro che possono sviluppare chetoacidosi diabetica.

In pazienti con retinopatia diabetica, l’aggiunta di semaglutide all’insulina potrebbe aumentare il rischio di complicanze. Nella maggior parte dei casi questo accresciuto rischio è gestibile e reversibile. È, quindi, di estrema importanza che i pazienti con retinopatia diabetica, in trattamento con la semaglutide, siano controllati con regolarità dall’oculista, che potrà ravvisare ogni eventuale cambiamento indotto dal farmaco e adottare i correttivi necessari.

I ricercatori stanno intanto studiando gli effetti a lungo termine della semaglutide sui pazienti con retinopatia diabetica correlata a diabete di tipo 2. Lo studio, denominato FOCUS, valuterà gli effetti della semaglutide sulla retinopatia diabetica in combinazione ad altri farmaci per il diabete e dovrebbe concludersi a febbraio 2027.

In tema di patologie oculari legate al diabete vedi:

 

Bibliografia
  • Hathaway JT, Shah MP, Hathaway DB, et al. Risk of Nonarteritic Anterior Ischemic Optic Neuropathy in Patients Prescribed Semaglutide. JAMA Ophthalmol. 2024 Aug 1;142(8):732-739. doi: 10.1001/jamaophthalmol.2024.2296. PMID: 38958939; PMCID: PMC11223051.
  • Diabetes Control and Complications Trial (DCCT): Results of Feasibility Study. The DCCT Research Group. Diabetes Care1 January 1987; 10 (1): 1–19. https://doi.org/10.2337/diacare.10.1.1
  • Smits  MM, Van Raalte  DH.  Safety of semaglutide. Front Endocrinol (Lausanne). 2021;12:645563. doi:3389/fendo.2021.645563

 C'è molto di più per te se ti iscrivi qui

Mandaci i tuoi commenti, le tue richieste e le tue proposte per arricchire i contenuti del nostro portale.

    Questo sito è protetto da reCAPTCHA. Vengono applicate le condizioni di utilizzo indicate nella Privacy Policy.



    Tutti gli articoli


    articoli che parlano di Retina