Membrana amniotica: nuove frontiere applicative

La membrana amniotica costituisce una risorsa preziosa per gli interventi chirurgici ricostruttivi della superficie oculare, che trova sempre maggior impiego nelle gravi patologie della cornea, del limbus e della congiuntiva, quando non rispondono alle terapie locali tradizionali .

Tuttavia, uno dei limiti più importanti all’utilizzo terapeutico di cellule e tessuti in ambito oftalmico è stato sempre costituito dalla disponibilità limitata di sale chirurgiche, in cui effettuare le terapie in sterilità e sicurezza. Per quanto riguarda la membrana amniotica, proprio per alleggerire le onerose attività logistiche connesse alla preparazione, conservazione e riattivazione del tessuto amniotico, Andrew Hopkinson dell’Università di Nottingham (Regno Unito) ha sviluppato una tecnica innovativa per processare e conservare il tessuto amniotico. Questa tecnica, che è stata anche brevettata, prevede un processo di essiccazione sottovuoto per produrre una matrice secca, derivata dalla membrana amniotica umana, da utilizzare  nell’occhio come bendaggio, innesto oppure come parte di un bendaggio con lente a contatto, che serve a mantenere il tessuto amniotico in situ.

In ambito chirurgico, questo derivato della membrana amniotica si è rivelato prezioso nel caso di pazienti che dovevano essere sottoposti a reindirizzamento epiteliale per trattare un deficit delle cellule staminali del limbus (LSCD), conseguente a trapianto di cellule staminali. Harminder S. Dua e il suo team di ricercatori hanno trattato pazienti con LSCD, conseguente a ustione chimica oculare, cheratopatia connessa ad aniridia congenita e altre lesioni della superficie oculare. L’amnio essiccato sottovuoto e la colla a base di fibrina sono stati impiegati nell’ambito di una tecnica di reindirizzamento congiuntivo-epiteliale. La membrana amniotica è stata utilizzata al posto dell’autotrapianto del tessuto congiuntivale nel trattamento chirurgico dello pterigio, con una procedura senza suture, che richiede un tempo operatorio più breve.

La membrana amniotica montata su lente a contatto è risultata ben tollerata da pazienti colpiti da ustioni chimiche acute agli occhi e Lotfy NM et al hanno riportato i dati di 21 pazienti (23 occhi) con ustioni chimiche acute agli occhi, che sono stati trattati in urgenza e, entro i due giorni successivi, sottoposti all’applicazione di tessuto amniotico. Cinque degli occhi trattati sono stati sottoposti ad applicazioni reiterate della lente e l’estensione della lesione epiteliale è risultata ridotta già dopo la seconda applicazione. La guarigione completa dell’epitelio è stata raggiunta in tutti gli occhi entro 1 mese.

La membrana amniotica è un tessuto con proprietà uniche e può essere sfruttata per numerose applicazioni oculari, con il vantaggio di poter essere applicata senza suture. Risulta stabile a temperatura ambiente e può essere conservata a temperature comprese tra 2° C e 25° C.

Inoltre, a proposito del tessuto essiccato sottovuoto, la reidratazione della membrana essiccata è pressoché istantanea, una qualità che la rende utilizzabile con un tempo di preparazione piuttosto breve.

Uno studio italiano, “Human amniotic membrane plug to promote failed macular hole closure”, ha inoltre testato il suo utilizzo per tappare i fori maculari recidivanti, cioè il suo impiego nella chirurgi retinica riparativa.

Vedi anche

Le ustioni oculari – Oculista Italiano

Bibliografia
  • Dua HS, Ting DSJ, AlSaadi A, Said DG. Management of limbal stem cell deficiency by amnion-assisted conjunctival epithelial redirection using vacuum-dried amniotic membrane and fibrin glue. Br J Ophthalmol. 2023;107(3):342-348. doi:10.1136/bjophthalmol-2020-318496
  • Xanthopoulou PT, Elanwar M, Alzyadi M, Lavaris A, Kopsachilis N. Α novel sutureless pterygium excision surgery using human-derived dehydrated amniotic membrane. Cureus. 2022;14(4):e23839. Published 2022 Apr 5. doi:10.7759/cureus.23839
  • Lotfy NM, Al Rashidi S, Hagras SM. Clinical outcomes of vacuum-dehydrated amniotic membrane (Omnigen) mounted on contact lens (Omnilenz) in eyes with acute chemical eye injuries. Graefes Arch Clin Exp Ophthalmol. 2023;261(12):3541-3547. doi:10.1007/s00417-023-06151-9
  • Caporossi T, Pacini B, Bacherini D, Barca F, Faraldi F, Rizzo S. Human amniotic membrane plug to promote failed macular hole closure. Sci Rep. 2020;10(1):18264. Published 2020 Oct 26. doi:10.1038/s41598-020-75292-2