La relazione tra manifestazioni oculari e malattie dermatologiche è importante da riconoscere per una gestione appropriata dei pazienti, poiché molte malattie dermatologiche possono manifestarsi inizialmente proprio con reperti oculari. La diagnosi precoce delle manifestazioni oculari delle malattie dermatologiche può aiutare il medico a formulare la diagnosi e a gestire il paziente in modo appropriato, per un risultato terapeutico migliore. In questo articolo vengono illustrate alcune delle manifestazioni oculari più comuni delle malattie dermatologiche.
Infezioni virali
- Herpes simplex (HSV)
La manifestazione oculare da infezione erpetica è determinata principalmente dal virus dell’Herpes Simplex di tipo 1 (HSV-1), che è la causa più comune di danno visivo corneale unilaterale in tutto il mondo. Tipicamente si presenta con vescicole dolorose, raggruppate sulla cute periorbitale o sui margini palpebrali, che possono causare blefarocongiuntivite. La forma ricorrente di infezione può causare cheratite epiteliale. Altre manifestazioni possono essere la cheratite stromale e l’iridociclite, che possono causare cicatrici corneali irreversibili.
- Herpes zoster (HZV)
L’infezione da virus dell’Herpes Zoster (HZV) è un’infezione secondaria che si verifica in pazienti suscettibili, come gli anziani e le persone immunodepresse, dopo la riattivazione dell’infezione primaria da virus della varicella zoster (VVZ) latente. Si stima che l’Herpes Zoster oftalmico rappresenti fino al 20% di tutti i casi di Herpes Zoster. Tipicamente si presenta con vescicole molto dolorose e raggruppate sulla pelle in una distribuzione dermatomerica, innervata dal ramo oftalmico del nervo trigemino. Altri reperti oculari includono congiuntivite, cheratite e uveite anteriore; reperti meno comuni sono l’episclerite, la sclerite e la paralisi del nervo cranico.
Infezioni batteriche
- Cellulite
La cellulite presettale e la cellulite orbitaria sono infezioni dello spazio orbitale causate da Staphylococcus Aureus e Streptococcus. Entrambe le condizioni si presentano con un’insorgenza acuta, unilaterale, edema periorbitale e arrossamento. Oltre a questi sintomi, i pazienti con cellulite orbitaria hanno una ridotta funzione del nervo ottico, mobilità muscolare oculare limitata, proptosi e piressia. Senza una diagnosi e un trattamento precoci la cellulite orbitaria può progredire rapidamente e causare cecità, meningite, setticemia o persino la morte.
- Artrite reattiva
L’artrite reattiva è una malattia autoimmune innescata da un’infezione ed è caratterizzata da una triade di congiuntivite, uretrite e artrite. I reperti oculari sono comunemente dovuti all’infezione da Chlamydia Trachomatis e includono congiuntivite (che di solito è bilaterale e purulenta e si osserva in circa il 70% dei pazienti) e uveite anteriore (osservata comunemente anche in pazienti con antigene HLA-B27 positivo).
- Sifilide oculare
La sifilide oculare è un’infezione causata da Treponema Pallidum e può essere congenita o acquisita. Entrambi i tipi possono avere un’ampia varietà di manifestazioni oculari. Le manifestazioni oculari della sifilide congenita precoce sono la corioretinite multifocale, la vasculite retinica, la cheratite e l’uveite. Le manifestazioni tardive più comuni della sifilide congenita sono la cheratite interstiziale e l’uveite anteriore, che possono essere osservate anche nel 50% dei pazienti. La sifilide acquisita ha tre stadi e una vasta gamma di reperti oculari. Il più comune è l’uveite, che può essere osservata in circa il 5% dei casi. I reperti oculari nei pazienti con neurosifilide includono paralisi del nervo ottico e neuropatia ottica.
- Gonorrea
L’infezione da Neisseria gonorrhoeae è un’infezione batterica trasmessa per via sessuale. La gonorrea oculare può essere acquisita trasferendo il microrganismo dall’area genitale all’occhio o durante il parto vaginale dalla madre infetta al neonato. I pazienti si presenteranno con congiuntivite mucopurulenta bilaterale, che può evolvere in cheratite, fino alla perforazione.
Infezioni parassitarie
- Oncocercosi
L’oncocercosi è un’infezione parassitaria causata da Onchocerca Microfilarie che viene trasmessa all’uomo attraverso la mosca Simulium ed è considerata una delle principali cause di cecità a livello globale. L’infezione colpisce più comunemente la pelle e gli occhi. I reperti oculari più comuni sono congiuntivite, cheratite, uveite anteriore e corioretinite.
Patologie infiammatorie
- Rosacea oculare
La rosacea oculare è una malattia infiammatoria cronica che colpisce la pelle e gli occhi, con decorso recidivante e remittente. È una malattia multifattoriale, di solito osservata nella mezza età, con una leggera predominanza femminile. La rosacea oculare può verificarsi indipendentemente dai reperti cutanei e si osserva in circa il 50% di pazienti. I sintomi oculari, tipicamente, includono sensazioni di corpo estraneo, prurito, arrossamento e secchezza. Le manifestazioni oculari comprendono telangiectasia palpebrale, blefarite, iniezione congiuntivale, calazio o hordeolum.
- Psoriasi oculare
I sintomi oculari della psoriasi si osservano in circa il 25% dei casi, più comunemente nei pazienti con artrite psoriasica HLA-B27 positiva. Il reperto oculare più comune è l’irite bilaterale, che si manifesta con fotofobia, arrossamento, dolore o diminuzione della vista.
- Dermatite atopica
Il coinvolgimento oculare della dermatite atopica è comune e si verifica nel 40% degli individui affetti. Il reperto oculare più comuni è la cheratocongiuntivite atopica. I pazienti affetti presentano prurito, dolore, arrossamento, sensazione di corpo estraneo e cataratta. I reperti perioculari, comuni come parte della malattia della pelle, includono le pieghe di Dennie-Morgan e l’oscuramento della pelle perioculare.
- Sarcoidosi
La sarcoidosi è una malattia granulomatosa infiammatoria di causa sconosciuta che colpisce più organi. I reperti oculari sono comuni (si osservano in circa il 50% dei pazienti) e includono l’uveite, che rappresenta oltre il 60% dei casi. Altri reperti includono iridociclite, precipitati cheratici, noduli dell’iride e congiuntivali e lesioni granulomatose periorbitali.
Bibliografia:
Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile