La chirurgia della cataratta è, ormai da tempo, una chirurgia refrattiva del cristallino.
La rimozione della lente, più o meno opaca, e l’impianto di un cristallino artificiale, consentono di correggere il difetto refrattivo pre-operatorio, producendo una ametropia post-chirurgica che migliora la qualità e la quantità della vista del paziente.
Con questo obiettivo, il panorama dei cristallini artificiali si è arricchito di lenti per la correzione contemporanea della presbiopia, con modelli a profondità di campo (EDOF) e con altre tipologie più semplici di lenti per la correzione dell’astigmatismo corneale: le IOL toriche.
Recenti casistiche internazionali stimano intorno al 20% i pazienti che presentano una cataratta e un astigmatismo corneale maggiore di 1,5 diottrie ed un 30% almeno con valori inferiori alla diottria.
Da ciò, si capisce bene che il problema del paziente astigmatico da operare di cataratta è una realtà statisticamente significativa, che ha ripercussioni pratiche immediate.
Da molti anni, nei vari Convegni internazionali si discute non più tanto della tecnica chirurgica di rimozione della cataratta, facoemulsificazione o FLACS, ma principalmente dei risultati funzionali che si possono ottenere sul paziente.
Si produce così, un percorso di tipo clinico e diagnostico strumentale assolutamente indispensabile e fondamentale per realizzare una chirurgia refrattiva del cristallino, che diventa così a tutti gli effetti riabilitativa della visione.
Sulla base di questa filosofia di comportamento “l’Oculista Italiano” ha voluto produrre un semplice, ma pratico opuscolo, che affronta con chiarezza e competenza le problematiche che nascono durante questo percorso.
L’opinione di leaders internazionali qualificati e ben noti a tutto il grande pubblico, europeo ed italiano, è la modalità con la quale si è voluto offrire una panoramica ampia, elegante ed ineccepibile.
Avere chiari i concetti fondamentali per scegliere il paziente ideale e indirizzare ad una chirurgia con IOL torica è l’abc con cui iniziare.
Questa fase pre-operatoria è l’oggetto dell’intervista al Professor Josè Guell, il cui curriculum scientifico e professionale è a tutti noi ben noto. Basti pensare che è stato pochi anni fa Presidente dell’ESCRS. La Sua opinione, qualificata e obiettiva, aiuterà il chirurgo ancora incerto, a varcare quel confine tra indirizzare ad una chirurgia con IOL torica o ad escludere.
Ma, naturalmente, la lente torica va scelta, calcolata, ancora prima di essere impiantata in sala operatoria. Per questo abbiamo chiesto il parere e i consigli del Professor Noel Alpins, Oculista australiano che ha dedicato, ormai da molti anni, i Suoi studi e le Sue ricerche allo sviluppo di sistemi matematici per il calcolo delle IOL.
La Sua esperienza e ingegnosità gli hanno permesso di realizzare, in breve tempo, un Calculator on line dedicato alla nuovissima lente Mini Toric di SIFI Med Tech, che ha già consentito a numerosi Colleghi in Italia di realizzare con successo i primi impianti, con risultati funzionali che hanno entusiasmato il chirurgo e ancor più i pazienti.
Tutto ciò che riguarda la gestione dello step post-operatorio è stata affidata all’esperienza del Professor Gerd U. Auffarth che, sulla base di una casistica clinica vastissima e sui Suoi importanti contributi clinico chirurgici, non poteva che essere l’ospite ideale di questo panel internazionale.
Da Lui, consigli pratici sia per ciò che riguarda le scelte finali, immediatamente vicine all’atto chirurgico, che per risolvere quei piccoli problemi che possono accadere nell’immediato post operatorio. La Sua competenza anatomo-patologica ci ha anche indotto a chiedergli un parere sulla stabilità delle lenti toriche nel sacco.
Infine, alla Professoressa Ozana Moraru che ha partecipato a numerosi Congressi in Italia, si è affidato l’incarico di rispondere ad alcuni quesiti inerenti la chirurgia con IOL torica, per la Sua esperienza chirurgica ed ampia casistica di casi semplici e complessi, filtrati dal Suo potere critico.
Questa edizione speciale de “l’Oculista Italiano” che esce in occasione del XXXIV Congresso ESCRS vuole così essere un piccolo, ma succoso segno di come un’Azienda, che ha una tradizione pluridecennale alle spalle, abbia invece, e già da un po’ di tempo, puntato il suo obiettivo al futuro.
La produzione di una linea completa di lenti intraoculari, di elevata qualità e dagli ottimi risultati funzionali, è ormai una realtà di mercato.
Le lenti Mini Ready precaricate, la lente Mini Well con tecnologia ottica EDOF, e da pochissimi mesi la nuova Mini Toric, sono le differenti soluzioni nostra disposizione.
Sarà la situazione clinica e l’esperienza del chirurgo a produrre la migliore scelta e quindi il miglior risultato.
Vittorio Picardo
Coordinatore scientifico
E-mail: eyeboss@vittoriopicardo.191.it
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TORIC IOLS: ROUTINE OR EXCEPTION IN CATARACT SURGERY?
It has been a long time since cataract surgery has evolved into a refractive procedure for the crystalline lens surgery.
The removal of the lens, which can be more or less clouded, and the implant of a IOL aims at the correction of the pre-operative refractive error providing a postsurgical ametropia that improves quality and quantity of the patient’s visual acuity.
In order to achieve this target the range of the IOLs available on the market has been widened with the addition of IOLs for the simultaneous correction of presbyopia, with some models of Extended Depth Of Focus (EDOF) IOLs and other kinds of simpler IOLs for the correction of corneal astigmatism: toric IOLs.
Recent international studies report around 20% patients suffering both from cataract and corneal astigmatism, higher than 1.5 D and 30% at least with astigmatism values lower than 1 D.
All of this shows that the problem of the astigmatic patient undergoing cataract surgery is a statistically significant condition, with immediate practical effects.
For many years we have been discussing at international Congresses not only about the surgical technique of cataract removal, phacoemulsification or FLACS, but mainly the functional outcomes that can be achieved for the patient.
The result is a protocol of clinical procedure and instrumental diagnostics which is absolutely compulsory and essential for a refractive surgery of the crystalline lens, which becomes rehabilitating for the visual function.
According with this behavioral philosophy “l’Oculista italiano” chose to edit a simple but practical paper, dealing with clearness and expertise of the problems that may arise during these clinical and diagnostics procedures.
The opinions of high qualified international leaders who are well known to the Italian and European public are the way we would like to provide a wide review that is smart, complete and irreproachable.
Full mastering of some basic concepts to select the ideal patient and address him or her to cataract surgery with toric IOL is the starting point to begin with.
This pre-operative phase is the subject of an interview with Professor José L Güell whose scientific and professional CV is well known to everybody.
Let’s mention that a few years ago he was President of the ESCRS.
His qualified and objective opinion will help the eye surgeon who is still uncertain whether to cross the border which separates the choice of surgery with or without toric IOLs. Of course the lens must be chosen and calculated just before being implanted in our patient.
For this reason we have asked opinion and advice to Professor Noel Alpins, Australian ophthalmologist, who has dedicated, his studies and research to the development of mathematical system for IOL power calculation for many years.
Experience and invention allowed him to implement, in a short time, an online Calculator customized for the latest Mini Toric Ready IOL by SIFI Medtech, which was very useful for many Colleagues in Italy to realize the first successful implants, with functional outcomes that have arisen the enthusiasm of the surgeon and even more of the patients.
Everything concerning the management of the post-operative step is entrusted to the expertise of Professor Gerd U. Auffarth who is the ideal guest of this international panel for his huge clinical records and his important clinical and surgical studies.
He provides us with practical advice both concerning the final choices, immediately close to the surgical operation, and the solution of the small problems which can occur in the immediate post-operative phase.
His patho-anatomical expertise is the reason we asked just his opinion about the stability of the toric IOLs inside the sac.
At the end, Professor Ozana Moraru, who has been speaker at many meetings in Italy, is committed to the task of answering some questions concerning the surgery with toric IOLs, for her wide experience and high records of simple and complex cases, filtered by her critical knowledge.
This special edition of “l’Oculista Italiano”, published on the occasion of XXXIV Congress of the ESCRS, is a small but thorough mark of where the Company with a longtime legacy has, for some time, placed itsfuture goals.
The production of a complete line of high-quality intraocular lenses with excellent functional results, is now a market reality.
Pre-loaded Mini Ready IOLs , Mini Well EDOF IOL optic technology, and recently the new Mini Toric Ready, are the new solutions available for us.
It will be the clinical condition and the surgeon’s experience to bear the best choice and therefore the best outcome.
Vittorio Picardo
Scientific coordinator
Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile