Il distacco del vitreo

Il distacco del vitreo, o distacco posteriore del vitreo, è definito come la separazione del corpo vitreo (detto anche umor vitreo) dallo strato neurosensoriale della retina.

L’umor vitreo è una sostanza gelatinosa presente tra il cristallino e la retina, composto prevalentemente da acqua (98%), collagene di tipo 2 e acido ialuronico. È circondato da una membrana traslucida, chiamata membrana ialoide. Nel primo periodo di vita, il vitreo è completamente attaccato alla retina.

 

Cause e fattori di rischio

La causa principale del distacco posteriore del vitreo è l’avanzare dell’età. Normalmente, in un individuo giovane e sano, il vitreo è aderente alla membrana limitante interna, che definisce il passaggio dal corpo vitreo alla retina. Tuttavia, con l’invecchiamento, il vitreo perde la sua consistenza gelatinosa e tende a degenerare. Questo processo inizia con la fase di liquefazione del vitreo, chiamata sinchisi, e continua con la sineresi, cioè l’aggregazione delle fibrille di collagene, che porta al collasso del vitreo. Questo evento produce spessi fasci di fibrille di collagene che galleggiano nel vitreo e danno origine a corpi mobili (miodesopsie) nell’occhio. La degenerazione del vitreo provoca anche l’indebolimento dell’adesione vitreoretinica, che è proprio la causa del distacco posteriore del vitreo.

Si tratta di un processo spontaneo, ma può essere determinato da eventi come chirurgia della cataratta, traumi, uveiti, fotocoagulazione panretinica e capsulotomia laser.

I fattori di rischio più importanti includono:

  • – età: l’incidenza del distacco posteriore del vitreo dopo i 50 anni di età è del 53% e tra i 66 e gli 86 anni è del 66%;
  • – sesso femminile: la progressione di un distacco posteriore del vitreo è più rapida nelle donne rispetto agli uomini di età pari o superiore a 60 anni;
  • – miopia;
  • – malattie sottostanti, come la retinite pigmentosa;
  • – menopausa: le pazienti di sesso femminile in post-menopausa possono essere più inclini a sviluppare questa patologia, a causa della carenza di estrogeni;
  • – vitamina B6, questa vitamina ha un effetto anti-estrogenico, quindi un maggiore apporto di vitamina B6 può aumentare l’incidenza del distacco posteriore del vitreo nelle donne;
  • – infiammazione di lunga durata, con conseguente proliferazione cellulare che, a lungo andare, può causare fibrosi. La fibrosi del vitreo causa, a sua volta, una trazione sulla retina, che può determinare distacco posteriore del vitreo o rotture retiniche;
  • – trauma: il distacco posteriore del vitreo può verificarsi come conseguenza di un trauma penetrante, cioè di una lesione oculare causata da oggetti appuntiti o taglienti;
  • – alcune procedure di chirurgia oculare.

Sintomi e diagnosi

Nella maggior parte degli individui, le prime fasi del distacco posteriore del vitreo sono asintomatiche e non vengono rilevate clinicamente fino a quando la separazione del vitreo dai margini del disco ottico non produce sintomi.

I principali sintomi sono lampi di luce (fotopsia) e floater (miodesopsie). Il 67% dei pazienti lamenta offuscamento della vista, che può verificarsi a causa dell’emorragia del vitreo derivante dalle rotture retiniche o dai corpi mobili che affollano il campo visivo.

Per confermare la diagnosi è necessario eseguire un esame retinico completo. Le procedure diagnostiche fondamentali nella valutazione del distacco posteriore del vitreo acuto sono l’oftalmoscopia indiretta binoculare e la biomicroscopia con lenti a tre specchi. La diagnosi basata sull’imaging, tradizionalmente, vede l’utilizzo dell’ecografia dinamica B-scan. Più recentemente, la tomografia a coerenza ottica si è aggiunta alle tecniche diagnostiche di imaging più utilizzate.

Complicanze e prognosi

Le più importanti complicanze del distacco posteriore del vitreo sono:

  • – rotture retiniche
  • – distacco della retina
  • – emorragia vitreale
  • – emorragia retinica
  • – edema maculare cistoide
  • – foro maculare

Se non sono presenti complicanze, il distacco posteriore del vitreo, di solito, ha una buona prognosi visiva, mentre nel caso di un distacco anomalo, che determina complicanze, sono fondamentali la diagnosi precoce e il ricorso tempestivo al trattamento più appropriato.

 

Bibliografia:

Faryal Ahmed, Koushik Tripathy, Posterior Vitreous Detachment, StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2021 Jan. 2021 Feb 14.

Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile

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