Il Congresso dell'ESCRS costituisce un appuntamento imperdibile per tutti gli operatori dell’Eyecare, ma in particolare per i chirurghi oculari. Un appuntamento in cui si ascoltano i principali opinion leader europei, si vedono operare i chirurghi più esperti, ci si confronta tra colleghi, si discutono tutte le problematiche più scottanti e si scoprono le ultime novità tecnologiche. Chi meglio di Roberto Bellucci, presidente del XXXIII Congresso dell’ESCRS, può parlarci di tutto ciò che si è svolto quest’anno a Barcellona?
Uno “sguardo dall’alto”: quanto è importante oggi l’attività dell’ESCRS nell’aggiornamento dei chirurghi oculari di tutta Europa?
R. Bellucci: L’ESCRS ha un ruolo fondamentale nella educazione dei chirurghi oculisti di tutta Europa. Il ruolo si esercita attraverso una combinazione di attività dirette ed indirette, di cui forse non tutti sono a conoscenza:
a. I convegni ESCRS sono quanto di più educativo è disponibile nel campo della chirurgia del segmento anteriore. I simposi e le presentazioni trattano argomenti quotidiani e più rari con una approccio del tutto indipendente da condizionamenti esterni che è molto apprezzato dai delegati.
b. L’interscambio di informazioni è favorito al massimo grado. Al convegno ogni oculista può fare domande ai più esperti certo di una risposta cortese e pronta. L’ESCRS ha contribuito e contribuisce fortemente alla omogeneizzazione del livello di chirurgia oftalmica in Europa.
c. Le attività educative del congresso estivo e di quello invernale dedicate ai meno esperti costituiscono un’offerta formativa che non ha eguali in Europa e nel mondo. Si pensi ai corsi base di faco, di refrattiva, di cornea, al corso base di ottica o a quello di topografia corneale.
d. L’ESCRS è stata la prima società al mondo a dotarsi di un programma dedicato ai giovani oculisti, un programma che li introduce nel mondo della società e li integra completamente in 3-4 anni. Iscrizione quasi gratuita e possibilità di presentare e commentare i propri video sono caposaldi di questo programma.
e. Esistono due programmi di educazione sul web, cui tutti i soci possono accedere gratuitamente: la disponibilità on-line dei congressi (12.000 presentazioni!) ed il programma I-LEARN che contiene corsi specifici interattivi di chirurgia della cataratta, della cornea, della refrazione.
f. Alcuni di questi corsi sono consigliati dall’EBO. L’EBO è l’European Board of Ophthalmology, una realtà educativa riconosciuta dall’Unione Europea e titolata a rilasciare dei diplomi di superspecialità (le cosiddette “Fellowship”) a seguito del superamento di un esame a Parigi. Chi supera l’esame diviene “Fellow EBO”, o “FEBO”, e può aggiungere il titolo al proprio nome. In Italia ad esempio sono FEBO i professori Bandello e Midena, anzi il prof. Midena è il rappresentante italiano dell’EBO.
g. L’ESCRS sponsorizza periodi di osservazione di giovani oculisti presso strutture oftalmiche di prestigio accreditate presso la società. Ogni anno ci sono 40 borse di studio di 1.000 euro l’una dedicate a giovani con meno di 35 anni per viaggiare in Europa.
h. Con la mia presidenza, l’ESCRS ha ideato il programma di sponsorizzazione transcontinentale, e quest’anno 3 giovani oculisti sono stati ospitati negli Stati Uniti per 10 giorni in qualità di osservatori. Questo programma prevede la reciprocità, per cui ospiteremo 3 medici americani in Europa, dei quali uno a Verona, nel prossimo settembre. Il programma ha avuto una risonanza mondiale, e ci sono già gli epigoni!
E le ricadute sul mondo del business? In particolare si producono nuovi stimoli per sviluppare tecnologie e strumentazioni in risposta alle esigenze e agli incontri che avvengono nel corso dei meeting ESCRS?
R. Bellucci: Uno dei punti di forza dell’ESCRS è l’ottima relazione con l’industria, che è un partner importante della Società ma di tutto il mondo oculistico. L’ESCRS è la sede ideale dove l’industria può trovare stimoli per nuovi prodotti o macchinari, e dal lavoro comune con i medici oftalmologi di tutto il mondo che si incontrano ai nostri congressi scaturisce gran parte dell’innovazione tecnologica che vediamo. La società si è data delle regole etiche precise, con anche un comitato di etica, per separare la scienza dalla propaganda. Ad esempio non vengono quasi mai accettati corsi che siano in pratica delle istruzioni sull’impiego di singoli prodotti. Queste regole sono state condivise e apprezzate dall’industria, che ai congressi conserva spazi e attività adatti alle proprie esigenze ma senza la bandiera ESCRS.
Ci racconta un episodio/incontro emblematico di questa Sua esperienza in questo stimolante contesto scientifico internazionale?
R. Bellucci: Sono proprio tante le emozioni che ho provato nei quasi due anni di presidenza, ma forse l’episodio che mi ha lasciato il ricordo più piacevole accadde poco prima, quando mi trovai a operare in diretta a Mosca, nella sala operatoria che fu di Fyodorov, con il suo personale. Ecco, quel giorno mi parve di aver stabilito una connessione con il cuore dell’oftalmologia mondiale, un ambiente fatto di amici stupendi che sono così simili pur provenendo da continenti così diversi.
Roberto Bellucci
Dopo la laurea e specializzazione a Padova, ha iniziato la sua carriera in oftalmologia presso l’ULSS di Salò e la Clinica Oculistica di Verona.
Dal 2001 è direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona.
Dal 1979 insegna chirurgia del segmento anteriore dell’occhio all’università della città scaligera. Esegue, fra gli altri, interventi di chirurgia della cataratta e di chirurgia refrattiva corneale.
È da quasi due anni Presidente dell’ESCRS (European Society of Cataract and Refractive Surgery).
Nel corso del XXXIII Congresso dell’ESCRS è da segnalare un importante momento di aggiornamento proposto ai chirurghi della cataratta, il simposio “Presbyopia: the beginning of a new era”, che si è tenuto a Barcellona il 7 settembre 2015.
Per approfondimenti vi proponiamo la nostra rassegna sulla chirurgia della presbiopia:
– IOL innovative: il futuro è già domani
– Le nuove IOL EDOF nella correzione della presbiopia
– Biometria e successo dell’intervento di cataratta refrattiva
– Nuovi orizzonti per la chirurgia della presbiopia
– Presbiopia e crescita economica
Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile