L’impatto economico della mancata correzione della presbiopia. Diventare presbiti tra 40 e 50 anni, quando si è ancora in piena età lavorativa, può avere un impatto rilevante sulla crescita economica quando la presbiopia non viene adeguatamente corretta.
Sono stati, infatti, pubblicati i dati di uno studio, svolto congiuntamente da università americane (Baltimora), australiane (Sidney) e sudafricane (Durban), che riporta in dettaglio il peso economico, su scala globale, della perdita di produttività economica potenziale per via della mancata o inadeguata correzione della presbiopia. Lo studio si basa sui dati degli ultimi censimenti, combinati a: prevalenza stimata della presbiopia, età di insorgenza, tasso di occupazione, PIL (Prodotto Interno Lordo) pro capite, pesi ponderati della disabilità visiva per vicino tratti dal Global Burden of Disease 2010 study. I dati dello studio tracciano la situazione complessiva al 2011, data in cui sono stati stimati 1.272 miliardi di casi di presbiopia nel mondo. Sono stati registrati complessivamente 244 milioni di casi di mancata correzione in persone con meno di 50 anni, con associata una perdita di potenziale produttività di 11.023 miliardi di dollari, pari a circa lo 0,016% del PIL globale. Se si accetta l’ipotesi che tutti i pazienti presbiti di età inferiore ai 65 sarebbero rimasti produttivi, allora la perdita sarebbe addirittura di 25.367 miliardi di dollari, pari a circa 0.037% del PIL globale.
L’impatto è molto rilevante nei paesi a basso reddito, dove la presbiopia rimane non corretta nel 94% dei casi. Si pensi che correggendo la presbiopia ai livelli raggiunti in Europa si ridurrebbe la perdita di produttività di circa 1.390 miliardi di dollari. C’è davvero da rifletterci! Per avere una visione completa e approfondita delle ultime novità in tema di correzione chirurgica della presbiopia vi raccomandiamo di non perdere il simposio “Presbyopia: the beginning of a new era”, che si terrà a Barcellona il 7 settembre, nel corso del congresso ESCRS 2015.
Per approfondimenti potete leggere la ricerca “open access” su Ophthalmology di luglio ed inoltre vi proponiamo la nostra rassegna sulla chirurgia della presbiopia:
– IOL innovative: il futuro è già domani
– Le nuove IOL EDOF nella correzione della presbiopia
– Biometria e successo dell’intervento di cataratta refrattiva
– Nuovi orizzonti per la chirurgia della presbiopia
Dr. Carmelo Chines
Direttore responsabile